La mia lezione

E’ una pratica dinamica e, come tutti gli yoga dinamici, deriva dall’Astanga che affonda le sue radici in una lunga tradizione.

Rappresenta un ottimo coadiuvante per chi pratica altri stili di yoga e altre attività o/e per chi vuole fare proprie alcune sequenze (tipo il saluto al sole) e decidere di praticarle da soli anche in altri giorni della settimana.

La mia lezione è sempre diversa e consiste in un approccio progressivo dove, dopo una fase di attivazione per preparare fisiologicamente  il corpo e la mente, si entra nella parte dinamica vera e propria per poi gradualmente sfumare con sequenze più morbide fino a giungere al rilassamento finale guidato.

Una sorta di onda energetica che cavalca il respiro tipico di questa disciplina, ujjayi, con i suoi mille benefici interconnessi. La dinamicità della pratica non è tanto in relazione alla velocità di esecuzione dei movimenti quanto al fatto che ogni singola asana (posizione) è collegata alla successiva creando un flusso o “flow” continuo.

Un rigoroso e graduale lavoro cardiovascolare che avviene nel sostenere il proprio peso in una combinazione di posizioni mentre, respirando dinamicamente e fluidamente in nuove posizioni, si costruisce forza e precisione rendendo le articolazioni più forti ed elastiche e libere da tensioni.

Nello specifico agisce su cinque fattori principali:

• Controllo del respiro

• Flessibilità

• Equilibrio

• Forza

• Resistenza

Apporta contemporaneamente benefici spirituali, salutistici (mente e corpo) ed estetici. Adatto a chiunque secondo i propri limiti personali, è indicato per l’incremento della forza, della flessibilità, della resistenza, il miglioramento dell’equilibrio e postura, la perdita di peso, la tonificazione muscolare, la riduzione dello stress, la salute della colonna vertebrale e schiena ed infine il rilassamento.

Attraverso il controllo del respiro si ottiene il controllo del corpo durante la pratica e, al tempo stesso, è proprio il respiro a scandire il ritmo nell’ esecuzione dei movimenti.

Cosa occorre:

- tappetino per yoga (o asciugamano mare spesso e/o stuoia), il molti casi in    dotazione a seconda della sede utilizzata

- piccolo asciugamano viso (facoltativo)

- abbigliamento comodo ma a strati (si suda!) a secondo della temperatura del giorno

- qualcosa per coprirsi dato che nel rilassamento finale la temperatura corporea scende e fa generalmente più freddo.

Indicazioni:

da svolgersi a stomaco vuoto (possibilmente dopo aver espletato i propri “bisogni”), bere prima e dopo ma non durante.

Si pratica scalzi o con calzini. Dura circa 1 ora e 20 ma è variabile su richiesta o in condizioni particolari.

La parola Yoga significa unione ed equilibrio. Con la pratica dello Yoga ciascuno va di pari passo con i cambiamenti e porta corpo, spirito e mente all’equilibrio. Lo Yoga coltiva la calma e concentra la mente, rende il corpo forte e flessibile, regala sensazioni di completamento, soddisfazione e pace.

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